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Lunetta con Santa Cecilia
Jacopo Carucci da Pontormo (Pontormo 1494 – Firenze 1556)
Lunetta con santa Cecilia
pietra rossa e gesso bianco su carta avorio, quadrettato a pietra rossa
230 X 400 mm
FC 124161
Studio preparatorio per la lunetta dipinta ad affresco dal Pontormo sopra la porta della Confraternita di Santa Cecilia a Fiesole, distrutta intorno al 1730 a seguito di radicali rifacimenti del complesso, e per ampliare l’ingresso, e di cui Vasari fornisce una descrizione entusiasta. Lo studio è considerato dalla critica un capolavoro assoluto per l’estremo equilibrio raggiunto dall’artista tra plasticismo scultoreo della figura, memore dei nudi michelangioleschi della Sistina, e dramma interiore, evidenziato dal segno fortemente ricalcato della pietra rossa, che scava intorno agli occhi e alla bocca della santa uno dei volti più emblematici del manierismo. Individuato dal Clapp nel 1914, la critica concorda nel datare l’opera tra il 1516 e il 1518, tranne la Cox Rearick che avvicina lo studio agli schizzi preparatori per la Pietà della Collegiata di Empoli del 1519.