Consultazione
L’Istituto centrale per la grafica mette a disposizione di studiosi e ricercatori una serie di servizi per rendere accessibile il patrimonio delle proprie collezioni.
La sale di consultazione offrono agli studiosi italiani e stranieri ambienti confortevoli e adatti alla ricerca. Il materiale richiesto, nel rispetto delle esigenze conservative, è reso disponibile dal personale specializzato. Alla consultazione sono ammessi studiosi, ricercatori e studenti di alta formazione (questi ultimi muniti di lettera di presentazione da parte di Enti e Istituzioni culturali, Università, Musei, Soprintendenze, Biblioteche, Archivi, Accademie) dichiarando lo scopo della ricerca.
Gli studiosi saranno invitati a presentarsi presso l’ingresso principale, in via della Stamperia 6, dove saranno registrati previa esibizione di un documento e quindi accompagnati nelle rispettive sale di consultazione.
L’accesso alle collezioni è consentito previo appuntamento.
Dal 1° maggio 2022 decade l’obbligo di indossare le mascherine nei musei e nei luoghi della cultura, ma se ne raccomanda l’utilizzo.
Si prega pertanto di contattare i responsabili dei settori, compilando i relativi moduli di contatto.
- Gabinetto disegni e stampe
- Calcografia
- Calcoteca
- Collezioni fotografiche
- Biblioteca
- Dipartimento del Contemporaneo
- Archivio storico
La consultazione delle collezioni del Gabinetto disegni e stampe è possibile solo previo appuntamento.
Si suggerisce, per un orientamento alla ricerca, di consultare preventivamente gli strumenti informatici CalcoGrafica e Progetto Corsini a disposizione sul sito dell’Istituto, nel menù Archivi Digitali.
La consultazione dei disegni e delle stampe della Calcografia è possibile solo previo appuntamento.
Si suggerisce, per un orientamento alla ricerca, di consultare preventivamente il database CalcoGrafica a disposizione sul sito dell’Istituto, nel menù Archivi Digitali.
La consultazione delle matrici è possibile solo previo appuntamento.
Si suggerisce, per un orientamento alla ricerca, di consultare preventivamente il database CalcoGrafica a disposizione sul sito dell’Istituto, nel menù Archivi Digitali.
La consultazione delle Collezioni fotografiche è possibile solo previo appuntamento.
Si suggerisce, per un orientamento alla ricerca, di consultare preventivamente il database CalcoGrafica a disposizione sul sito dell’Istituto, nel menù Archivi Digitali.
Il patrimonio librario è consultabile, previo appuntamento. Il prestito è escluso.
La consultazione della Collezione di grafica contemporanea e Opere multimediali è possibile solo previo appuntamento.
Si suggerisce, per un orientamento alla ricerca, di consultare preventivamente il database CalcoGrafica a disposizione sul sito dell’Istituto, nel menù Archivi Digitali.
L’Istituto centrale per la grafica, nato nel 1975 dall’accorpamento della Calcografia e del Gabinetto Nazionale delle Stampe, conserva i documenti storici di questi due enti artistico-culturali, sia registri, sia faldoni di fogli sciolti; a partire dal 1978 il protocollo venne unificato.
Per la Calcografia Camerale, poi Regia e infine Nazionale, si organizzò un vero e proprio archivio sistematico dalla metà dell’800. Vi è testimoniata tutta l’attività governativa di acquisizione, conservazione, produzione e vendita di opere grafiche a Roma. Si conservano più di 50 ml. di carte, preziose per conoscere il ruolo e l’indirizzo artistico della Calcografia e per lo studio di moltissimi artisti e delle loro opere. L’Inventario dell’Archivio storico della Calcografia dal 1826 al 1945 è stato pubblicato nel 1994 da Anna Maria Sorge e Mauro Tosti Croce; gli estremi cronologici non sono categorici, il documento più antico è il Registro con l’Inventario generale del 1806.Successivamente sono stati rinvenuti, ordinati e inventariati i documenti relativi alla presidenza di Carlo Alberto Petrucci, dal 1933, e degli anni ’60-’70.
L’Archivio storico del Gabinetto Nazionale delle Stampe, che occupa circa 60 ml., comprende la documentazione prodotta fin dalla sua fondazione nel 1895 e, poiché questo istituto condivise con la Galleria d’Arte Antica il direttore fino al 1941 e la sede in palazzo Corsini fino al 1950, fra le carte si trovano anche dati e notizie relativi alla Galleria e alle sue collezioni. I documenti, che prima del trasferimento della sede in Palazzo Poli, erano stati rinvenuti sparsi in grandissima confusione, sono censiti e inventariati.
È in corso una nuova catalogazione per categorie di contenuto, che faciliti la consultazione e lo studio della formazione delle raccolte dell’Istituto, delle mostre, dei restauri, delle attività culturali svolte nelle varie sedi precedenti del Gabinetto delle Stampe.