Istituto centrale per la grafica
Sala Dante – Palazzo Poli alla Fontana di Trevi
7 – giugno 26 2016
L’Istituto centrale per la grafica presenta SPOLIA, la prima mostra monografica in Italia dell’artista americano David Schutter. Vengono esposti cinquanta disegni risultato dello studio approfondito fatto da Schutter sui disegni del diciassettesimo secolo conservati nella ricca collezione dell’Istituto centrale per la grafica, che include un vasto fondo di opere di maestri barocchi provenienti dal fondo Farnese. Attraverso lo studio delle collezioni, nel corso di un anno, Schutter ha identificato un nucleo di dieci artisti italiani, francesi, olandesi e austriaci che emigrarono a Roma, fra cui spiccano figure come Salvator Rosa, Francesco Mola e Claude Lorrain. Alla ricerca dei tratti riconoscibili dello stile di ognuno di questi pittori, Schutter è attratto dalle opere che rivelano la differenza di origini e l’importanza dell’apprendistato locale nella formazione della mano d’artista. I disegni di David Schutter in SPOLIA costituiscono un atlante dei tratti di disegno che riflettono gli specifici dialetti visivi che l’artista americano ha scoperto nella collezione – una serie di linguaggi che ritroviamo fra le pagine della mostra così come sono state lasciate dalle mani degli artisti attraverso il tempo.
Il titolo SPOLIA richiama la pratica dell’architettura antica e moderna di riciclare pietra vecchia in nuovi edifici, in funzione di sostegno strutturale, o in funzione decorativa, che spesso allude metaforicamente a transizioni temporali e politiche. Lo strano atlante di frammenti di disegni barocchi selezionato da David Schutter in base ai criteri strutturali e grammaticali che informano individualmente ogni disegno è adesso in mostra nelle Sale Piccole di Palazzo Poli, disposti in maniera affine ad una configurazione di spoglie su una facciata. Questo gioco metaforico rivela che i linguaggi del disegno di epoche passate sono leggibili soltanto in parte e possono esserlo soltanto in modo deduttivo. I disegni di Schutter e la loro disposizione costituiscono un meta-testo di questa condizione, che presenta il disegno come un elemento strutturale fondamentale e allo stesso tempo come una forma autonoma di analisi strutturale. Paradossalmente, l’uso che Schutter fa del riciclo di spoglie, che tradizionalmente indebolisce la storicità dell’oggetto, diventa il modo stesso per poterne leggere e vedere il contenuto. A SPOLIA si affianca in una sala adiacente, una mostra di disegni del diciassettesimo secolo provenienti dalle collezioni dell’Istituto, a cura di Fabio Fiorani e David Schutter stesso. Questa stanza presenta disegni di Rosa, Lorrain, da Cortona e altri artisti studiati da Schutter nel corso dell’anno di studio in Istituto.
A David Schutter (Stati Uniti, 1974) sono state dedicate mostre monografiche alla Gemäldegalerie di Berlino, alla Galleria Nazionale Scozzese di Arte Moderna di Edimburgo, al Museo di Arte Contemporanea di Chicago, e alle gallerie Aurel Scheibler di Berlino, Sikkema Jenkins & Co. di New York, e Rhona Hoffman di Chicago. La sua opera è apparsa alla Biennale Internazionale di Glasgow, al CentroMagazzino Nazionale di Arte del Contemporaneo a Grenoble, alla Fondazione d’Arte David Roberts di Londra e alla Fondazione Memmo a Roma. David Schutter ha ricevuto il Rome Prize dell’Accademia Americana di Roma per il 2015-16 e risiede attualmente all’Accademia.
Sede della mostra
Istituto centrale per la grafica – Sale Piccole di Palazzo Poli (Fontana di Trevi), via Poli 54
Date e orari
7 – 26 giugno 2016
martedì – domenica ore 10.00 – 19.00
Ingresso
libero
Non è possibile accedere all’Istituto con bagagli, zaini e borse di grandi dimensioni. Non sono disponibili armadietti o guardaroba.