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Il giudizio di Paride
Marcantonio Raimondi (San Martino in Argine, Bologna 1479 ca – Bologna 1534 ca)
Il giudizio di Paride
da Raffaello
bulino, II stato
295 X 440 mm
FC 4975
La scena mitologica mostra più gruppi figurativi collegati da un paesaggio ricco di vegetazione: nell’episodio in primo piano Paride, dietro al quale si intravede Mercurio, consegna il pomo della Vittoria a Venere, incoronata da una Vittoria alata, mentre Giunone minaccia il giudice e Minerva si riveste. A destra della composizione una naiade e due divinità fluviali guardano Giove in trono tra le nuvole, mentre al centro avanza il carro del Sole preceduto dai due Dioscuri. È uno dei capolavori dell’arte incisoria, e rappresenta il punto più alto della collaborazione tra Raffaello disegnatore e Marcantonio incisore, che qui raggiunge la vetta del classicismo. Vasari descrive un disegno preparatorio, di altissima qualità, che però è andato perduto. La critica ha però trovato molti contatti con il monocromo nella Stanza della Segnatura, a sua volta derivato da prototipi classici, che raffigurano lo stesso tema, come i sarcofagi di Villa Pamphilj e Villa Medici. La datazione , che ha visto un arco cronologico piuttosto ampio, dal 1509-10 al 1517, sembra adesso attestarsi intorno al 1513-14, grazie al minuzioso confronto con le opere dei due artisti coinvolti.