MUSEI IN MUSICA

Pasolini, suoni elettronici e video arte accendono la Sala Dante

Istituto Centrale per la Grafica – Sala Dante, Via Poli 54, Roma
29 novembre 2025, ore 20.30 – Ingresso gratuito

Una notte per ascoltare, vedere e abitare un’altra Roma, tra memoria popolare, sperimentazione sonora e immagini in movimento. In occasione della manifestazione Musei in Musica, l’Istituto Centrale per la Grafica apre eccezionalmente le porte della Sala Dante (via Poli 54, Roma) con una serata speciale che intreccia musica dal vivo, DJ set e video arte proveniente dalle proprie collezioni contemporanee.

Alle ore 20.30 il programma si apre con “Canzoni romane per Pasolini”, un omaggio al cinquantenario della scomparsa del poeta e regista.

Lo spettacolo, “Pasolini e l’altra Roma”, di e con Stefania Placidi, ricostruisce – attraverso canzoni, parole e narrazione – il volto di una città in rapido mutamento, raccontata dalle voci popolari che accompagnano lo sviluppo urbano e l’abbandono del mondo contadino.

Con il suo sguardo, Pasolini restituisce un racconto colossale di Roma: non più solo monumenti da cartolina, ma paesaggi nuovi, periferie, luoghi urbani in cui la canzone popolare e la poesia diventano memoria e coscienza sociale. Decisivo, in questo percorso, l’incontro con Giovanna Marini, che segna una svolta nel ruolo della musica popolare e nella consapevolezza della forza della voce collettiva.

Sul palco: Stefania Placidi, voce e chitarra; Giorgia Capovivo, trombone; Violetta Rogai, attrice.

A seguire, la Sala Dante si trasforma in uno spazio di sperimentazione contemporanea con la performance di musica elettronica e DJ set di Flavia Lazzarini, in dialogo con una selezione di opere di video arte provenienti dal Settore Contemporaneo dell’Istituto Centrale per la Grafica.

Le immagini in movimento di Massimo BacigalupoFiore d’eringio – né bosco (una conversazione); Giosetta FioroniCoppie, Gioco; Paolo GioliDel tuffarsi e dell’annegarsi, Rothkofilm; e Paolo CanevariNext costruiranno un paesaggio visivo immersivo, in cui il suono elettronico diventa estensione e controcanto della ricerca artistica.

«Con Musei in Musica – sottolinea il direttore dell’Istituto Centrale per la Grafica, Fabio De Chirico – la Sala Dante torna a essere un luogo vivo di relazione con la città: un ambiente storico che si apre al contemporaneo, dove la memoria popolare evocata da Pasolini incontra la ricerca visiva e sonora delle nostre collezioni. È un invito a vivere l’Istituto non solo come spazio di conservazione, ma come laboratorio di esperienze e di comunità».

Nel corso della serata sarà offerto al pubblico un calice di vino che accompagnerà l’esperienza di visita e di ascolto.

 

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