9 maggio 2023, 17,00
Roma, Istituto centrale per la grafica
Sala Dante, Palazzo Poli, Via Poli 54 (Fontana di Trevi)
Presentazione del volume:
Carel van Tuyll, The Italian Drawings of the Seventeenth and Eighteenth Centuries in the Teyler Museum
Intervengono:
Silvia Ginzburg, Università di Roma Tre
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, Università di Roma Tor Vergata
Il professor Carel van Tuyll van Serooskerken, già chief-curator al Teylers Museum di Haarlem, in Olanda, e direttore del Dipartimento di Arti grafiche del Musée du Louvre, dove è stato il primo curatore non francese, è un esperto internazionale del disegno italiano, francese e neerlandese. È stato inoltre Edmond J. Safra Visiting Professor alla National Gallery of Art di Washington.
Grazie alla celebre acquisizione da parte del Teylers Museum di Haarlem dei disegni italiani della famiglia romana dei principi Odescalchi, nel 1790, uno dei più bei nuclei di disegni barocchi italiani al mondo, ricco di circa 900 fogli, si è mantenuto pressoché intatto sin dall’epoca della sua formazione, alla fine del Seicento. La collezione offre quindi uno speciale punto di osservazione dei gusti di un singolare mecenate e collezionista romano del profilo di don Livio Odescalchi (1658-1713) e del mercato artistico del suo tempo. Rispetto ai famosi disegni rinascimentali del Museo, il più antico dei Paesi Bassi, questi fogli sono molto più numerosi, ma anche molto meno noti agli studiosi e al grande pubblico; ma chi voglia esplorare questa magnifica raccolta vi può ora trovare fogli di maestri come Bernini, Domenichino, Salvator Rosa o Guercino, in grado di trasmettere tutto l’incanto del Barocco italiano.
Da qualche tempo, molti disegni di questo catalogo sono stati presentati sul sito web del Museo, dove sono accompagnati da brevi descrizioni, ma ora questi importanti volumi segnano in molti casi la loro prima pubblicazione. Questo è infatti il quinto di una serie di cataloghi ragionati dei disegni del Teylers Museum, un progetto che radica negli studi dedicati ai disegni italiani già dal 1983-1984, quando Bert W. Meijer e lo stesso Carel van Tuyll van Serooskerken collaborarono a una mostra che si tenne prima a Firenze, all’Istituto Universitario olandese, e all’inizio del 1984 a Roma, proprio all’Istituto nazionale per la grafica, quando il Gabinetto Nazionale delle Stampe aveva ancora sede alla Villa Farnesina alla Lungara. Dopo quella mostra, Carel Van Tuyll ha continuato a studiare la collezione, e tra i frutti delle sue ricerche è stato il corposo catalogo dei disegni italiani del Teylers, prima del Quattro e Cinquecento, pubblicato nel 2000, e ora di quelli del Sei e Settecento, ricco di nuove attribuzioni importanti, come alcuni fogli di Gian Lorenzo Bernini.
L’obiettivo del catalogo è triplice: descrivere dettagliatamente tutti i disegni, collocare ogni opera nel contesto dell’opera del loro autore e identificare le fonti pertinenti. Il catalogo indaga in particolare sulla natura di questo gruppo di disegni italiani e cerca di stabilirne la provenienza: è stata la regina Cristina di Svezia a collezionare i fogli – come capolavori dell’arte “moderna” – o è stato il principe Livio Odescalchi, i cui eredi sono noti per averli venduti al Teylers alla fine del Settecento?
Il libro ha avuto una lunga gestazione, e la pubblicazione è stata rimandata più volte per svariate ragioni, ultima delle quali la pandemia, ma il completamento del progetto, con il generoso sostegno finanziario della Fondazione Brook, è ancora più gratificante, nella splendida veste editoriale datole dall’editore Primavera Pers di Leida, Paesi Bassi.
Sede dell’evento
Istituto centrale per la grafica, Sala Dante, Palazzo Poli (Fontana di Trevi), via Poli, 54
Data
martedì 9 maggio 2023, ore 17,00
Ingresso libero
Non è possibile accedere all’Istituto con bagagli, zaini e borse di grandi dimensioni. Non sono disponibili armadietti o guardaroba.