Presentazione del Fondo Piranesi on-line

A partire dall’autunno 2019, l’Istituto centrale per la grafica ha ideato e curato in collaborazione con la Real Academia San Fernando di Madrid la realizzazione della nuova piattaforma CalcoGrafica, intensificando notevolmente le attività di elaborazione e riversamento dei dati durante il periodo di chiusura al pubblico per l’emergenza Covid.

Si tratta di un lavoro ancora in fieri che permetterà di fornire un servizio più accessibile alla comunità scientifica, agli appassionati e a tutti coloro che in questo periodo non possono vedere le nostre opere dal vivo.

Il 25 novembre 2020, per celebrare i 300 anni dalla nascita di Giambattista Piranesi (Venezia 1720 – Roma 1778), abbiamo presentato la prima sezione aggiornata della rinnovata banca dati, dedicata all’artista che fu architetto, incisore, archeologo, con la messa in rete delle immagini relative a matrici e incisioni conservate in Istituto, evidenziandone le particolarità grafiche e storiche con testi di approfondimento. Spiccano le oltre 1500 matrici originali in rame acquistate nel 1838 dalla Calcografia Camerale e provenienti dalla “ditta Piranesi e figli”, e altrettante incisioni, visibili sullo schermo con immagini ad alta risoluzione, a cui si affiancano le schede complete realizzate a partire dalla grande campagna di catalogazione della fine degli anni ‘80, aggiornate con nuovi dati scaturiti dagli studi approfonditi degli ultimi anni.

Nel frattempo l’Istituto continua a lavorare all’implementazione del catalogo on-line, in cui sono confluite le informazioni della catalogazione informatizzata risalente alla schedatura del biennio 1987-89 che ha interessato l’intera consistenza delle collezioni di stampe. Si sono succeduti nel tempo altri interventi rivolti a catalogare vari settori del patrimonio (stampe, disegni, matrici, fotografie, grafica contemporanea).

Il grande lavoro svolto in questi mesi dall’Istituto è stato quello di conservare i dati scientifici digitalizzati – organizzati secondo un tracciato complesso ideato all’epoca della prima campagna di catalogazione curata dall’Istituto in collaborazione con l’ICCD – e di riadattarli in una piattaforma agile, per renderli il più possibile accessibili al pubblico.

La nostra priorità per il momento è quella di implementare il numero e la qualità delle immagini disponibili per la consultazione on line.

Non abbiamo ancora a disposizione descrizioni complete per tutte le opere, ma stiamo lavorando per aggiornare le nostre schede: la banca dati è intesa come uno strumento che permetterà nel tempo di ampliare e approfondire le informazioni che sono già contenute, mettendo a disposizione degli studiosi e dei visitatori il frutto dei nostri studi e delle nostre ricerche.

L’Istituto ha scelto di pubblicare tutti i dati in suo possesso, sebbene non ancora revisionati, partendo dall’idea che la ricerca è sempre in atto e le informazioni sono in continuo aggiornamento.

Il rapporto con la comunità scientifica sarà in questo senso privilegiato. Siamo aperti alle vostre segnalazioni per implementare, correggere, verificare le notizie storico-artistiche e la bibliografia nel più breve tempo possibile.

La nuova piattaforma è disponibile al seguente indirizzo:

www.calcografica.it

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