Lunedì 4 giugno 2001 alle ore 17,30
si inaugura una piccola mostra di disegni realizzati dai
durante i laboratori per l’infanzia condotti dall’artista Andrea Fogli, nell’ambito delle manifestazioni organizzate dall’Istituto nella “III settimana per la Cultura” 2001, coordinate da Luigi Ficacci.
L’appuntamento, più che una mostra, vuole essere la festa conclusiva del percorso ludico didattico attuato in collaborazione con la Piccola Cooperativa Informadarte e iniziato due anni fa nell’ambito della mostra monografica di Renato Mambor, a cura di Luigi Ficacci.
A questo appuntamento sono chiamati tutti i bambini che hanno preso parte attivamente ai laboratori, i loro amici, le scuole che hanno sostenuto con la partecipazione l’iniziativa, le famiglie e quanti siano interessati al mondo dell’infanzia.
Il Museo della Calcografia vuole riservare ai suoi giovani fruitori alcune sorprese:
insoliti “compiti per le vacanze” proposti da Andrea Fogli;
visite guidate alla storica stamperia dell’Istituto (alle ore 18);
curiosità per realizzare il primo laboratorio per l’infanzia sull’incisione;
proiezioni video, fiabe e …….chi verrà vedrà
Il primo laboratorio è incentrato sull’idea di un autoritratto originale che i bambini realizzeranno individualmente al termine di un’attività densa di stimoli per la loro immaginazione, utilizzando il disegno ma anche l’assemblaggio di materiali e oggetti disparati scovati all’interno di un baule portato dall’Artista.
Alla fervida immaginazione infantile fa appello anche il secondo laboratorio, che si articola in due momenti: il tema della prima parte del laboratorio è la relazione a volte sorprendente che si stabilisce tra figure e oggetti in alcune opere d’arte [esempi verranno mostrati attraverso una proiezione di diapositive], sarà quindi ogni bambino a dover inventare una relazione tra più figure immaginarie e trovate a caso come in una sorta di cadavre exquis surrealista. Il secondo momento del laboratorio sarà dedicato al disegno dal vero eseguito sotto la guida dell’artista.
Entrambi i laboratori sono stati recentemente sperimentati all’interno di una lunga esperienza didattica condotta da Informadarte nelle scuole del Comune di Genazzano con risultati così interessanti e un coinvolgimento così appassionato da parte dei bambini da meritarne la riproposizione in un contesto istituzionale rilevante come quello della Calcografia.
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Per informazioni:
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Piccola Cooperativa Informadarte 067802416
Primo laboratorio
IL SARCOFAGO MISTERIOSO
ovvero
L’AUTORITRATTO
( racconta un mito greco di una donna, infelice per la )
( partenza del suo amato, che ricalcò il profilo della )
( sua ombra sul muro della sua stanza, così da poterlo )
( in qualche modo custodire accanto a se. Il padre, )
( vasaio, ne ricavò un modello in argilla davvero somi- )
( gliante a quel giovane innamorato. E così, narra il )
( mito, nacque la scultura. Così nacque il ritratto, e )
( l’arte tutta; per amore, per cantare e custodire la )
( bellezza di un’anima bella )
Prendete un foglio bianco, sistematelo su una parete.
Proiettate poi una luce a forma di stella verso di lui.
Mettetevi al centro della stella, così che l’ombra disegni il
vostro profilo sul foglio.
Io seguirò con la matita le linee dell’ombra.
Scrivete il vostro nome sul foglio e tenetelo
Vicino perchè ancora non è giunto il momento
Di mettersi al lavoro (e in gioco).
Guardate ora le immagini che ho scelto per voi e che raccontano
Dell’autoritratto, dei segni e dei particolari che gli artisti hanno
Sistemato sul loro corpo e nel paesaggio intorno a loro.
Guardate questa miniatura indiana che rappresenta una mucca
E dentro di lei, sulla sua pelle dipinta, figure e cose d’ogni
genere…
…. A noi, ora, non importa il significato che quegli
uomini orientali davano a quelle immagini, importa l’idea di
un corpo abitato, come tatuato dalle sue immagini guida.
Vedete ora quel baule: è pieno, stracolmo
di oggetti curiosi e di immagini natu
r
a,
timbri, giocattoli, carillon, dadi e campanelli,
fiori veri e fiori finti, tutte cose che ho raccolto
nel mio studio e che mi son servite a volte per
inventar quadri e sculture.
Guardate, annusate, scegliete.
Seguite il vostro i
s
t
i
nto.
Raccogliete, attirate dentro o intorno quel profilo
Le cose che più vi attirano.
Sistematele sul punto del vostro corpo che più vi sembra
Bello e giusto.
MANGIATE CON GLI OCCHI QUEL CHE
VOLETE: LE STELLE O I CAMPANELLI,
GLI ANIMALI E I FIORI,
GESU, MARIA E I COLORI,
SIANO COME SU UN PRATO
DENTRO DI VOI.
Auguri!
Secondo laboratorio
FIGURA IN DUE STANZE
ovvero
DISEGNO D’IMMAGINAZIONE E DISEGNO DAL VERO
Guardate queste immagini che ho scelto per voi.
Vi sono sempre due figure principali, una accanto all’altra, una dentro
l’altra…
Guardate l’angelo e Maria nell’Annunciazione,
l’uno specchio dell’altra.
Guardate l’Amor Sacro e l’Amor Profano di Tiziano:
sono identiche ma una è raffigurata come una Madonna,
l’altra sembra invece una bagnante appena uscita dal mare.
Guardate il “Bacio “ di Brancusi in cui i due sposi formano
un unico blocco di pietra
Guardate questo mio disegno dove ho immaginato un gatto
che fa le fusa ad un simpatico serpente o questa donna
che sospesa accanto non si sa se ha una palla o una luna.
Guardate questo quadro intitolato “Incubo”: v’è rappresentata una donna
che sogna e insieme le creature del suo sogno ……
…………………………………….
Ora immaginate e disegnate le prime due figure
che vi vengono in mente: possono essere figure
d’ogni natura e mondo, reali o immaginarie….
(se sono amiche, compagne, o vi sia tra loro lotta e conflitto,
vicinanza o lontananza, questo sta a voi deciderlo)
Mi raccomando: scrivete anche chi sono, come stanno, cosa fanno.
Se non vi viene in mente un granché non vi preoccupate:
tra poco passero vicino a voi e son sicuro che per
che per le vostre risposte sarò io a inventar le domande.
Poi sorteggiate uno di questi bigliettini che ho preparato per voi.
Vi sono nomi di cose, figure e personaggi che ho trovato
sfogliando delle riviste e dei settimanali….
“GATTO” “BABBO NATALE” “MONGOLFIERA” “CONCHIGLIE” “ASTRONAVE”
“UOMO INVISIBILE” “STELLE” “FUNAMBOLO”
“DESERTO” “EXTRATERRESTRE” & “MARE”……
Ora la sorte con me vi invita ad invitare in scena
uno di questi inattesi personaggi o paesaggi…
(mi raccomando: non dimenticate di scrivere pure di lui,
di lui o di lei in relazione con i due già lì
sul foglio).
Finito il nostro primo ‘lavoretto, passiamo ora dalla bella
Fantasia al bel vero e cerchiamo di rappresentare nella maniera
più somigliante possibile quel “terzo elemento” da voi sorteggiato
e di cui vi ho dato l’immagine in fotocopia.
Disegnate solo con la matita (la stessa che uso io, la 3B),
e iniziate ad abbozzare il contorno della figura con una semplice linea,
piano, delicatamente, correggendo con la gomma se il vostro
disegno mostra proporzioni o curvature diverse dal modello.
Osservate – Osservate e Osservate: spostate il vostro sguardo
Tra il vostro foglio e la fotocopia.
Confrontate – Confrontate e Confrontate. Perfezionate.
Sia comunque un bel disegno, e abbia già il segno del vostro
Stile e del vostro carattere.
Non imitate i vostri compagni:
Non solo la fantasia è tutta vostra
(anche se amica di quella che fa sognare tutti),
ma anche la vostra precisione, il vostro modo di
accarezzare o di slanciare la matita sul foglio
(osservando il lavoro dei vostri compagni forse
potrete conoscerli meglio, così come osservando
loro in confronto a voi potrete capire meglio
la vostra natura, il vostro gesto, il vostro
sguardo)
NON PERDETE LA PAZIENZA, VEDRETE CHE QUELLA GRANDE LUNA
CHE NON RIUSCITE ANCORA A FAR TONDA, FRA POCO, A FORZA DI FARLA
E RIFARLA,
SARA’ QUASI PERFETTA.
AUGURI